La notte mi sveglio, ho freddo, mi raggomitolo per affrontare gli aghi che mi trafiggono, non riesco, sono troppi.
La notte mi sveglio, ho freddo, mi alzo, aumento il termostato ed attendo che la temperatura si alzi, ma è sempre troppo bassa.
La notte mi sveglio, ho freddo, e penso, e tu non ci sei.
Penso a te che mi stai accanto e mi scaldi abbracciandomi forte, ma non è sufficiente.
Questi giorni non ho avuto freddo, non ho lottato contro gli aghi, non ho alzato la temperatura e non ho pensato.
Ti ho avuto accanto sempre, vorrei fosse sempre così, ma aspetto quel momento, l'aspetto.
lunedì 31 marzo 2008
Il Calore
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2 commenti:
Quando torni a casa senti sempre il letto troppo vuoto. Se poi il letto dove vai è quello dove fino a poco tempo fa dormivi con lei è ancora troppo vuoto.
Ma il tempo passa.
Hai proprio ragione Rob.
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