mercoledì 16 aprile 2008

La Cathédrale

Reims, il 09.04.2008
Dall'Autoroute si legge un cartello appena prima dell'uscita,
-Cathédrale de Reims, Patrimoine de L'Humanité-
Stanco per il viaggio e la giornata piena di lavoro, penso
"Stasera mangiamo, poi per passare un pò il tempo ci facciamo un giro in centro a vedere la Cattedrale, Patrimonio dell'Umanità".
Cerchiamo un Hotel in centro e fortuna vuole che L'Hotel trovato è proprio a 2 minuti a piedi dalla Cattedrale, vicinissimo al centro.
Così si sale in camera e subito la doccia, poi giù al ristorante a mangiare.
Finito il Repas un salto in camera a prendere la giacca e poi ...
Via, fuori a vedere questo Patrimonio dell'umanità con la macchina fotografica alla mano, pronta per scattare foto a raffica, carica come una molla, memoria libera e pile chargé !!!
E così via, il centro di Reims è vuoto, nessuno per strada, solo 2 Skaters che grindano un muretto pieno di Paraffina, che momenti, potessimo farlo noi in Italia...
L'attrazione si avvicina, si intravede, ed eccola lì, inimmaginabile la sua grandezza ed imponenza, nel buio della notte brilla, illuminata come solo i Francesi sanno fare, valorizzata come solo i Francesi sanno fare.
E via, foto su foto provo ad immortalare tale splendore, la luce non è ottimale per la mia piccola macchina fotografica, ma ci provo, poi mi fermo e contemplo quello spettacolo.

D'un tratto mi volto, guardo il mio collega e... Grande stupore, sta messaggiando senza nemmeno degnarsi di dare un'occhiata alla Cattedrale, poi mi dice che a lui non interessano tanto le chiese, ma dico io, nel 2008 o nel futuro, saremo mai capaci di costruire Cattedrali come questa o come tantissime altre presenti al mondo ? Faremo sicuramente altre grandi cose, ma queste sono uniche, non esistono eguali e meritano sicuramente attimi di contemplazione.

Se passate da Reims, non lasciatevela scappare questa ....
-Cathédrale de Reims, Patrimoine de L'Humanité-

domenica 13 aprile 2008

Io Voto

Bella serata ieri, uno scontro di improvvisazione teatrale da brivido,
due gruppi di persone che si contendono il terzo posto del torneo, in una delle sfide il tema è:
-Sul filo di lana...
Il secondo gruppo parte col seggio elettorale e rappresenta in stile comico una vecchia signora al voto, il presidente di seggio le ricorda "Nina, Sbaglieret Mia Amarcmand" e mi riaffiora alla mente mia madre che dice le stesse parole a mia nonna. Mi ripeto che anche io non devo sbagliare, ma come si fà, tutti sbagliamo, qualsiasi cosa votiamo, per qualcuno abbiamo sbagliato, ed allora che fare ??? Saltare il voto ??? No, sbaglieremmo anche in quel caso. Insomma, qualsiasi cosa fai sbagli. Beh, lascerò che qualcuno mi dica che ho sbagliato, o sarò io il primo ad ammettere ciò se chi salirà lassù sbaglierà nel governare l'Italia.

Sbagliato o non sbagliato, Io Voto.

sabato 12 aprile 2008

Nord-Pas-De-Calais

Prendete un foglio bianco,
Tirate una linea retta orizzontale che divide il foglio in due,
Prendete un pastello verde e colorate la parte inferiore,
Prendetene ora uno azzurro o grigio chiaro e colorate la parte superiore,
Niente altro, ne case, ne alberi, insomma il NULLA.

Immaginate ora di essere in un posto del genere,
Siete nel Nord-Pas-De-Calais.

Dall'ultimo viaggio in Francia, questo è l'unico ricordo che ho.